DdA PESCARA

IL DIPARTIMENTO IN SINTESI

Il DIPARTIMENTO di ARCHITETTURA nasce nel 2012 dalla fusione dei precedenti dipartimenti presenti nella ex Facoltà di Architettura, la cui fondazione risale alla fine degli anni ’60. La Scuola di Pescara ha una sua identità storica e culturale riconosciuta nel panorama delle Scuole italiane di Architettura quale luogo di condivisione di idee e metodologie didattiche che provengono dall’integrazione tra diverse culture scientifiche legate alla progettazione della città e del territorio, e alla rappresentazione e conservazione del patrimonio storico. Al Dipartimento sono iscritti circa 1.600 studenti distribuiti nei quattro Corsi di Laurea: il CdL magistrale quinquennale in Architettura, CdL triennale in Design, il CdL magistrale biennale in Eco Inclusive Design e il CdL triennale in Scienze dell’Habitat Sostenibile.
Il DdA è quindi una struttura universitaria di medie dimensioni, condizione ideale per lo studio e la ricerca, dove il rapporto studente/docente è ottimale e si struttura negli anni come un rapporto di conoscenza reciproca che porta ad una forte crescita culturale ed accademica.

 

DIREZIONE E ORGANI COLLEGIALI

La governance e l’organizzazione interna delle università statali, a seguito della Lg. n. 240 del 30/12/2010 e successive modifiche, ha previsto i nuovi criteri direttivi per l’attribuzione del ruolo centrale dei Dipartimenti. Al Dipartimento competono sia funzioni di ricerca scientifica, sia attività didattiche e formative (queste ultime precedentemente attribuite alle facoltà), nonché attività rivolte all’esterno. Ad essi deve afferire un numero minimo di professori, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato, appartenenti a settori scientifico-disciplinari omogenei.
In ogni dipartimento, o in ogni struttura di raccordo, è presente una commissione paritetica docenti-studenti, competente a svolgere attività di monitoraggio dell’offerta formativa, della qualità della didattica e dell’attività di servizio agli studenti, ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse e a formulare pareri sull’attivazione e sulla soppressione di corsi di studio.
La Rappresentanza degli studenti nell’organo deliberante dei Dipartimenti e delle strutture di raccordo, nella commissione paritetica docenti-studenti è stata confermata in misura non inferiore al 15%.

 

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PIANO STRATEGICO

Profilo del Dipartimento

Corsi gestiti e studenti - L’offerta didattica del Dd’A si articola in un corso di studi magistrale quinquennale in Architettura, un corso di studi triennale in Design, un corso studi magistrale triennale in Eco Inclusive Design e un corso di studi triennale in Scienze dell’Habitat Sostenibile.

Ricerca - L'attività di ricerca, la divulgazione scientifica, il trasferimento tecnologico delle innovazioni, rappresentano funzioni prioritarie per un Dipartimento universitario. Il Dipartimento di Architettura di Pescara promuove l'attività di ricerca attraverso varie forme: borse di studio post lauream, dottorati di ricerca, assegni post-dottorato. Borsisti, dottorandi e assegnisti lavorano insieme a ricercatori e professori nei laboratori di ricerca del Dipartimento.

Terza missione - Le attività di III missione del Dipartimento di Architettura sono volte alla divulgazione scientifica, al trasferimento tecnologico e alla sperimentazione sul territorio dei risultati della ricerca universitaria. Tali attività si attuano attraverso convenzioni scientifiche, protocolli di intesa, convenzioni conto terzi, che il Dipartimento sottoscrive prevalentemente con enti ed istituzioni locali del bacino del Medio adriatico.

Contributo del dipartimento alla missione e alla visione dell’Ateneo - Il Dipartimento di Architettura contribuisce alla visione strategica di Ateneo attraverso un decalogo di azioni che derivano da specifiche strategie di Ateneo: 1) Internazionalizzazione, 2) Accompagnamento dello studente nelle esperienze di formazione all’estero, 3) Interazione con il territorio, 4) Aggiornamento dell’offerta formativa,  5) Assicurazione di qualità, 6) Individuazione responsabili dei progetti, 7) Politiche di reclutamento. 8. Promozione di criteri di merito per la distribuzione delle risorse,  9) Disseminazione e trasferimento delle conoscenze, 10) Comunicazione e orientamento.

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