Pubblicazioni - OPUS Editorial Policies
EDITORIAL POLICIES / EDITORIAL POLICIES (EN)
- Focus e ambito
- Processo di Peer Review
- Frequenza di pubblicazione
- Open Access Policy
- Archiviazione
- Codice etico delle pubblicazioni
- Indicizzazione
- Gratuità della pubblicazione (APC-ASC)
- Controllo di qualità
Focus e ambito
La rivista Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno accoglie articoli scientifici, fondati su ricerche e interpretazioni originali relative a temi di storia e critica dell’architettura, di teoria e progettazione del restauro, di disegno e rappresentazione dell’ambiente costruito. L’obiettivo è puntato sui processi di conoscenza, analisi, gestione del patrimonio architettonico culturale. Sono favorite le ricerche fondate su relazioni interdisciplinari e aperte al confronto internazionale.
Opus Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno pubblica saggi in lingua italiana, francese, inglese, spagnola
Processo di Peer Review
La proposta del saggio da pubblicare viene sottoposta all’accettazione del Direttore Responsabile e del Comitato Direttivo, che ne esamina la conformità agli interessi e agli obiettivi della rivista. Particolare importanza è riservata alla originalità del lavoro, che deve essere inedito e non sottoposto contemporaneamente ad altra rivista. L’articolo viene quindi sottoposto al giudizio di due esperti revisori anonimi - modalità double-blind - che comunicheranno al Direttore le proprie valutazioni su originalità, esaustività e qualità del lavoro. Il Direttore Responsabile e il Comitato Direttivo, a partire dal giudizio dei revisori, decideranno in ultima istanza se pubblicare o meno l’articolo.
Frequenza di pubblicazione
Gli articoli della rivista saranno pubblicati tutti insieme, come parte di un numero completo, con un sommario definitivo, con cadenza annuale.
Open Access Policy
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno segue una politica di “open access”, a partire da 18 mesi dopo la pubblicazione, a tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di conoscenza.
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno non richiede agli autori alcun contributo per la pubblicazione e la revisione degli articoli (APC-ASC)
Presentando un articolo alla rivista, l'autore accetta implicitamente la sua pubblicazione in base alla licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.
Gli autori mantengono il copyright sui loro contributi, garantendo tuttavia a chiunque la possibilità, a partire da 18 mesi dopo la pubblicazione, di scaricare, riusare, ristampare, distribuire e copiare i materiali pubblicati, secondo la definizione sancita da BOAI (Budapest Open Access Initiative's definition of Open Access) purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista e che non siano usati per scopi commerciali.
Archiviazione
Questa rivista utilizza PKP Private LOCKSS Network (PLN) per la politica di archiviazione digitale, con la creazione di archivi permanenti della rivista atti alla conservazione e al recupero dei contenuti (more on the LOCKSS Program).
Codice etico delle pubblicazioni
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors.
Decisioni sulla pubblicazione
Il Direttore e il Comitato Direttivo di Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno sono responsabili della decisione finale sulla pubblicazione degli articoli, ma solo dopo aver recepito il parere dei revisori, secondo il sistema di valutazione scientifica peer-revieweng. I revisori (referees), scelti dal Comitato Direttivo secondo un criterio di competenza ed elevata qualificazione in materia, opereranno secondo la modalità double blind peer-review. I testi pubblicati nelle sezioni “Editoriale”, “Attualità” e “Recensioni” non sono sottoposti a revisione anonima, salvo diversa decisione del Comitato Direttivo.
Correttezza
Il Direttore e il Comitato Direttivo valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Riservatezza e conservazione dei dati
Il Direttore e il Comitato Direttivo e i componenti della Redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referees e all’editore.
La Redazione conserva in un database riservato i risultati dei processi di referaggio dei saggi, ammessi e non, alla pubblicazione.
Conflitto di interessi e trasparenza
Il Direttore e il Comitato Direttivo e i componenti della Redazione si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno sottopone alla stessa procedura di valutazione, anonima e oggettiva, i contributi presentati per la pubblicazione dai membri del Comitato Direttivo e della redazione.
Qualità
Il Comitato Direttivo verifica periodicamente il processo di revisione peer-review al fine di introdurre possibili miglioramenti. Si riserva inoltre di ricorrere a un ulteriore referee in caso di conflitto tra più pareri e qualora la decisione della pubblicazione o meno del saggio non possa essere risolta internamente al Comitato Direttivo. La collaborazione con un referee resterà interrotta qualora non siano stati rispettati, in uno o più momenti, tempi e modi previsti dalla procedura di valutazione.
Doveri dei referee
Contributo alla decisione editoriale
La peer-review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni sugli articoli proposti e può aiutare l’autore a migliorare il proprio contributo.
Rispetto dei tempi
Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al Comitato Direttivo.
Riservatezza
Ogni testo, assegnato in lettura ai referees in maniera anonima deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei Comitato Direttivo.
Oggettività
La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi secondo una scheda standardizzata fornita loro dal Comitato Direttivo.
Indicazioni di testi
I referees si impegnano a indicare gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall'autore. Il referee deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi e divulgazione
Le informazioni riservate o le indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. Nel caso il referee individui la paternità del saggio sottoposto alla sua valutazione ed esistano conflitti d’interesse dovuti a precedenti rapporti di collaborazione è tenuto a non accettare la valutazione, lo stesso dicasi nel caso si verificasse una situazione di concorrenza.
Qualora il referee chieda modifiche al testo quale condizione della sua pubblicazione, e il Direttore e il Comitato Direttivo le giudichino opportune, potrà verificarne l’adozione da parte dell’autore – laddove l’autore decida di accettarle – prima di dare il definitivo consenso alla pubblicazione.
Doveri degli autori
Originalità e plagio
Gli autori sono tenuti a presentare all’esame per la pubblicazione contributi inediti e originali in ogni sua parte e a citare, secondo le norme redazionali, tutti i testi utilizzati.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’autore s’impegna a non pubblicare articoli che presentino la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento estraneo al normale funzionamento della comunità scientifica.
Indicazione delle fonti
L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera
L’autore che invia il testo alla valutazione deve garantire che tutti coloro che abbiano offerto un contributo significativo all’ideazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca alla base dell’articolo appaiano come co-autori, e che abbiano dato la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e alla pubblicazione.
Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto, secondo le modalità normalmente adottate dalla comunità scientifica.
Conflitto di interessi e divulgazione
Nel presentare il proprio contributo a Opus Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno, gli autori ammettono implicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare le eventuali fonti finanziarie della ricerca e/o del progetto grazie ai quali è stato possibile realizzare l’articolo.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Direzione della rivista, fornendo tutte le informazioni necessarie per segnalare le doverose correzioni.
Indicizzazione
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno è presente nelle principali banche dati di periodici e nei cataloghi di numerose di biblioteche nazionali e internazionali.
- ANCP - Catalogo Italiano dei Periodici
- BASE - Bielefeld Academic Search Engine
- OPAC - Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale
- Google Scholar - Academic Search Engine
- JOURN - Academic Search Engine
- OCLC WorldCat, analytics
- Copac - Copac academic and national library catalogue
- KUBIKAT - Catalogo unico delle biblioteche del Kunsthistorisches Institut in Florenz, del Zentralinstitut für Kunstgeschichte di Monaco di Baviera, del Deutsches Forum für Kunstgeschichte di Parigi, Bibliotheca Hertziana di Roma
- ZDB – Zeitschriftendatenbank
- Zeitschriftenverzeichnis der Max-Planck-Gesellschaft (Journal Catalog of the Max Planck Society)
- Biblioteca Hertziana
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno è anche presente nei cataloghi delle principali biblioteche del settore e in particolare presso:
- Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
- Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
- Bibliothèque Nationale de France, Parigi
- Biblioteca Nacional de España, Madrid
- Library of Congress, Washington D.C.
- Bibliotheca Hertziana, Roma
- École Française (Roma)
- ICCROM International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property (Roma)
- Biblioteca Universitaria, Università degli Studi di Bologna
- Biblioteca di Area Architettura, Università degli Studi “Federico II”, Napoli
- Biblioteca Centrale, Università IUAV, Venezia
- Biblioteca Provinciale Salvatore Tommasi, L’Aquila
- Biblioteca Melchiorre Dèlfico, Teramo
- Biblioteca Provinciale , Pescara
Gratuità della pubblicazione (APC-ASC)
La pubblicazione in Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno è gratuita, così come la revisione degli articoli (APC-ASC)
Controllo di qualità
Opus. Quaderno di storia, architettura, restauro, disegno è inoltre inserita in importanti database internazionali quali:
SCOPUS (in corso di definizione); Thomson Reuters Web of Science “Core Collection”, in ESCI - Emerging Sources Citation Index (WoS – Web of Science).
Direttore responsabile/Managing editor: Claudio Varagnoli
Comitato direttivo/Executive committee: Adriano Ghisetti Giavarina. Livio Sacchi, Claudio Varagnoli
Comitato scientifico/Scientific committee: Lorenzo Bartolini Salimbeni (Centro di Studi per la Storia dell’Architettura Roma), Donata Battilotti (Università di Udine), Piergiacomo Bucciarelli (Centro di Studi per la Storia dell’Architettura Roma), Annegret Burg (Potsdam Fachhochschule), Alejandro Cabeza Pérez (Universidad Nacional Autónoma de México), Tracy E. Cooper (Temple University Philadelphia), Mihaela Criticos(“Ion Mincu” University of Architecture and Urban Planning Bucharest), Denis De Lucca(University of Malta), Flora de Paoli Faria(Universidade Federal do Rio de Janeiro), Daniela Esposito (Sapienza Università di Roma), Marco Gaiani(Università di Bologna), Amparo Graciani García(Universidad de Sevilla), Ascensión Hernández Martínez (Universidad de Zaragoza), Javier Ibáñez Fernández(Universidad de Zaragoza), Raimundo Mendes da Silva (Universidade de Coimbra), Beatriz Mugayar Kühl(Universidade de São Paulo), Marco Rosario Nobile(Università di Palermo), Javier Rivera Blanco(Universidad de Alcalá de Henares), Augusto Roca De Amicis (Sapienza Università di Roma), Tommaso Scalesse (Centro di Studi per la Storia dell’Architettura Roma), Maurizio Unali (Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara), Nivaldo Vieira de Andrade (Universidade Federal da Bahia)
Comitato di redazione/Editorial staff: Giovanni Caffio, Stefano D’Avino, Milena Fiadino, Raffaele Giannantonio, Nino Mataloni, Caterina Palestini, Antonella Salucci, Lucia Serafini, Pasquale Tunzi, Marcello Villani, Clara Verazzo