Dottorandi XXXVIII ciclo

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Antonio Antonucci
Tutor: Prof. Lucio Zazzara – Co-Tutor: Prof. Marco Apollonio
E-mail istituzionale: antonio.antonucci@unich.it
E-mail personale: antonio.antonucci@parcomaiella.it
ORCID: 0000-0002-6911-7149
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Trasformazioni del paesaggio del Parco Nazionale della Maiella: interfaccia tra i processi naturali, evoluzione delle comunità faunistiche, attività antropiche, cambiamenti climatici e indirizzi di conservazione e gestione dell’Ente
Abstract
Le interazioni tra i programmi di tutela naturalistica e le dinamiche di trasformazione del paesaggio nel Parco Nazionale della Majella sono l’oggetto di questa ricerca, che vuole comprendere i cambiamenti negli habitat, le tendenze naturali, il ruolo della fauna e delle attività antropiche. Una analisi dell'evoluzione del paesaggio e degli ecosistemi, delle aree forestali, agricole, dei pascoli e delle praterie primarie insieme ad un'analisi dettagliata del trend delle popolazioni di grandi mammiferi e carnivori, utilizzando censimenti, monitoraggi GPS e informazioni eco-etologiche permetteranno di valutare la capacità portante del territorio. Verrà analizzato il ruolo ecologico del lupo come regolatore delle popolazioni di ungulati e data priorità alla conservazione dell'orso bruno marsicano, in pericolo critico di estinzione. Scopo ultimo è fornire dati scientifici per determinare quando e come sia necessario intervenire per indirizzare l'evoluzione del territorio e del paesaggio e quando invece sia possibile lasciare che i processi naturali seguano il loro corso, anche alla luce del dibattito tra ripristino della naturalità e conservazione della biodiversità.
Keywords
Interazioni ecologiche, dinamiche del paesaggio, trasformazione degli habitat, tendenze naturali, gestione e conservazione, Biodiversità e Naturalità.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Antonio Cristino
Tutor: Prof.ssa Donatella Radogna – Co-Tutor: Prof.ssa Luciana Mastrolonardo
E-mail istituzionale: antonio.cristino@phd.unich.it
E-mail personale: antoniocristino15@gmail.com
ORCID: 0009-0004-8953-2069
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: IL RUOLO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE NEL PROGETTO, NELLA PRODUZIONE, NELLA COSTRUZIONE E NELLA GESTIONE DELL’ARCHITETTURA
Abstract
Questa tesi di dottorato analizza le lacune della normativa edilizia italiana rispetto all’integrazione dei sistemi digitali nelle fasi del processo edilizio. A partire da un diagramma di flusso che ne riorganizza la struttura, viene proposto un modello sperimentale testato sul campo attraverso strumenti computazionali, algoritmi decisionali, ambienti AR/VR e modelli digital twin. La progettazione è ripensata come processo partecipativo basato sulla raccolta dati degli utenti, analizzati da sistemi di intelligenza artificiale per supportare le scelte progettuali nei casi in cui la lettura dei dati richiederebbe tempo e risorse elevate. Il metodo è stato testato in contesti progettuali eterogenei. La produzione è affrontata con test reali su elementi architettonici parametrizzati, ottimizzati per la produzione robotica e pensati per il disassemblaggio. La costruzione è sperimentata attraverso un ponte in legno di scarto: il sistema di tracciabilità logistica (digital twin) e l’algoritmo AR per il montaggio in cantiere sono stati progettati ad hoc per guidare ogni fase esecutiva. La tesi si chiude con una proposta normativa aggiornata.
Keywords
AI, AR, Digital Twin, Computational Design, Personalizzazione.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Violetta De Luca
Tutor: Prof. Lucio Zazzara – Co-Tutor: Prof. Claudio Varagnoli, Prof. Massimo Angrilli, Prof. Agostini Silvano
E-mail istituzionale: violetta.deluca@unich.it
E-mail personale: violetta.deluca@gmail.com
ORCID: 0009-0003-5608-4098
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Miniere e Cave della Maiella, paesaggio minerario e società tra Ottocento e Novecento
Abstract
La ricerca approfondisce gli aspetti legati all’analisi del paesaggio minerario con l’obiettivo di definire un'unica metodologia flessibile, interdisciplinare, universale che tenga conto degli aspetti storici, ambientali, societari e materiali. L’area focus è il Parco Nazionale della Maiella Geoparco UNESCO dove sono presenti miniere di bitume sfruttate per circa un secolo dalla metà del 1800.
Keywords
Paesaggio minerario, paesaggio culturale, miniere.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Elena Di Giuseppe
Tutor: Prof. Antonio Basti – Co-Tutors: Prof. Filippo Angelucci, Prof. Massimo Angrilli
E-mail istituzionale: elena.digiuseppe@unich.it
E-mail personale: elenadigiuseppe.edg@gmail.com
ORCID: 0000-0002-7248-2593
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Comunità Energetiche Rinnovabili e territori fragili. Metodologie e strumenti per la compatibilità ambientale e paesaggistica dei processi di transizione sostenibile
Abstract
La transizione ecologica dei sistemi di produzione ed approvvigionamento energetico, così come l’evoluzione verso forme di autosufficienza energetica delle città e dei territori, rappresentano gli ambiti di progetto più attuali per chi intende affrontare la sfida della riconversione sostenibile delle Comunità antropiche. Una sfida che pone particolari esigenze di valutazione, validazione e controllo dei risultati attesi nel caso in cui l’oggetto di intervento sia costituito dai territori caratterizzati da un'elevata qualità paesaggistica, e storico architettonica, fattori che concorrono a determinare un valore ambientale elevato, culturalmente riconosciuto, con cui qualsiasi intervento trasformativo deve necessariamente confrontarsi in termini di compatibilità, tutela e conservazione della qualità territoriale e urbana. Le opportunità offerte dagli strumenti di riconversione “green” previsti dalla introduzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) lasciano intravvedere la possibilità che questi luoghi saranno oggetto nell’immediato futuro di significativi interventi trasformativi, legati da un lato alla realizzazione di impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altro alla ristrutturazione di porzioni più o meno estese del patrimonio ambientale e/o urbano. Si pone l’esigenza di affrontare questi cambiamenti, inevitabili se si desidera raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica in un’ottica carbon neutral, attraverso l’adozione di metodologie e strumenti di programmazione e progettazione capaci di coordinare le diverse istanze all’interno di un vero e proprio programma di trasformazione e rigenerazione, unico strumento capace di garantire una efficace valorizzazione dei territori senza rinunciare alla conservazione dei loro caratteri paesaggistici e urbani (si pensi ai centri storici minori delle aree interne italiane), ed essenziale per sostenere, oltre alla autoproduzione energetica, anche il rilancio socio-economico e turistico. Un processo in cui la figura dell’architetto torna ad assumere il ruolo di soggetto deputato alla costruzione sinergica del quadro esigenziale di ogni territorio ed un processo che può rappresentare la key action cui affidare il compito di coordinare le diverse istanze e ricondurle all’interno di una formulazione di volontà condivisa.
Keywords
Architettura del paesaggio; produzione di energia locale; comunità ad energia rinnovabile; progettazione specifica del sito; approccio basato sui requisiti tecnologici.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Raffaella di Gregorio
Tutor: Prof. Claudio Varagnoli
e-mail istituzionale: raffaella.digregorio@unich.it
e-mail personale: raffaella_digregorio@outlook.it
ORCID: 0009-0003-4072-3019
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE NEI CONTESTI COSTIERI: IDENTITÀ, PAESAGGIO E STRATEGIE OPERATIVE. Il caso di Montesilvano
Abstract
La tesi analizza la rigenerazione urbana sostenibile nei contesti costieri, con particolare riferimento al caso di Montesilvano. Indagando il rapporto tra paesaggio, patrimonio e trasformazione urbana, la ricerca integra approcci teorici, normativi e progettuali per valutare criticità e potenzialità delle politiche locali. Attraverso un'analisi qualitativa e documentale, il lavoro evidenzia l’urgenza di strategie capaci di riconnettere gli spazi urbani al sistema paesaggistico, promuovendo resilienza, qualità ambientale e coesione sociale. Il caso di studio mostra come la rigenerazione possa costituire un’opportunità concreta di innovazione e valorizzazione, a condizione di un'effettiva integrazione tra strumenti urbanistici, partecipazione e visione sistemica del territorio.
Keywords
Riqualificazione urbana, Paesaggio costiero, Pianificazione sostenibile

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Lorenzo Fantino
Tutor: Prof. Federico Bilò
e-mail istituzionale: lorenzo.fantino@unich.it
e-mail personale: lorenzofantino1996@gmail.com
ORCID: 0009-0007-3275-9918
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato:
Abstract
Keywords

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Alessandra Gabriele
Tutor: Prof. Federico Bilò – Co-Tutors: Prof. Dirk van den Heuvel
E-mail istituzionale: alessandra.gabriele@unich.it
E-mail personale: a.gabriele.a@gmail.com
ORCID: 0009-0003-9466-5272
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Imparare lo spazio. Per una pedagogia della educazione spaziale
L’architettura definisce lo spazio entro cui le vite di tutti scorrono, definisce un abitare pubblico e privato, definisce gli spazi di relazione, ha a che fare con l’ambiente, con l’economia, con la storia e la geografia dei luoghi. Ciò nonostante rimane un sapere specialistico, appannaggio di pochi, troppo spesso fuori dal dibattito pubblico e politico. Appare quindi necessario riflettere sulla condivisione della cultura architettonica, superare la distanza tra sapere specialistico e sapere comune, relativamente allo spazio e alla città. Ci chiediamo come sia possibile generare la domanda di un’architettura di qualità: come promuovere tra i non addetti ai lavori la sensibilità verso spazi architettonici e urbani adeguati?
La ricerca analizza il contributo di architetti, designer e artisti che attraverso la propria attività, comunicativa, progettuale e didattica, hanno contribuito alla divulgazione di nozioni spaziali anche e specie tra i non addetti ai lavori, elaborando personali strategie didattiche. Mettendo in discussione i sistemi educativi tradizionali, quasi esclusivamente verbalistici, attraverso pratiche euristiche ed esplorative, attraverso azioni nello spazio della città, alcuni artisti e architetti hanno sviluppato particolari pedagogie volte alla condivisione della cultura architettonica. Ci domandiamo qual è il valore dell’esperienza fisica in queste pratiche educative e più in generale nell’apprendimento spaziale? È possibile imparare attraverso il corpo?
Se l’apprendimento incidentale, diversamente da quello intenzionale, deriva da esperienze il cui scopo non è quello di generare un apprendimento, qual è la differenza tra l’esperienza incidentale dei luoghi e l’esperienza di spazi appositamente progettati per il gioco e l’apprendimento?
Possono queste esperienze, più o meno consapevoli, avvicinare il bambino e il cittadino alla comprensione dei fatti urbani?
Keywords
Educazione allo spazio, pedagogia dello spazio.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Ilaria Matta
Tutor: Prof. Massimo Angrilli – Co-Tutor: Prof.ssa Luciana Mastrolonardo
e-mail istituzionale: ilaria.matta@unich.it
e-mail personale: ilaria.matta@outlook.it
ORCID: 0009-0006-3046-7287
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Borghi e paesaggi delle aree interne abruzzesi: strategie di riuso e rigenerazione nell’area Basso Sangro-Trigno
Abstract
Nell’ultimo decennio un ruolo importante nel dibattito politico, pubblico e accademico è stato assunto dalle cosiddette aree interne, luoghi che nel corso del tempo hanno subito importanti processi di marginalizzazione territoriale dovuti ad una forte decremento della popolazione e che sono significativamente distanti dai centri di erogazione dei servizi pubblici considerati essenziali (salute, istruzione e mobilità).
La ricerca si pone l’obiettivo di sperimentare una metodologia che possa essere replicata in altri contesti svantaggiati per favorire processi di rigenerazione sociali, culturali e territoriali con l’ausilio delle comunità stesse.
Si intende proporre una metodologia che porti alla definizione di linee guida finalizzate a proporre il riuso del patrimonio immobiliare inutilizzato, la conservazione e valorizzazione dello spazio aperto, promuovendo il coinvolgimento delle comunità locali nelle pratiche di gestione del patrimonio territoriale.
L’intento è di creare consapevolezza di come il patrimonio abbandonato (costituito da edifici e spazi aperti) possa essere visto come una risorsa in ottica di recupero, valorizzazione e restituzione alla collettività.
Keywords
Aree interne; riuso; comunità.

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara
PhD course: “Design Cultures: Creativity, Heritage, Environment”
PhD Student: Fabio Zollo
Tutor: Prof. Maurizio Unali – Co-Tutor: Prof. Giovanni Caffio
e-mail istituzionale: fabio.zollo@unich.it
e-mail personale: fabiozollo1989@gmail.com
ORCID: 0009-0003-3086-9540
Titolo provvisorio della Tesi di Dottorato: Progetto di un Museo Virtuale come “Metaverso”: Rilevamento e Progettazione di Spazialità Architettoniche Interattive attraverso l’IA Generativa
Abstract
In continuità con gli studi sui rapporti tra Architettura e Tecno-cultura digitale, questa ricerca si pone l’obiettivo di progettare un Museo Virtuale concepito come Metaverso, utilizzando software di intelligenza artificiale generativa. Esplorando le opportunità attuali offerte dalle tecno-culture post-digitali, il concetto emergente di “ibridazione culturale e visiva” tra uomo e macchina e le tecniche di simulazione sempre più diffuse, sia online che offline, la ricerca sintetizza l’idea di un Metaverso avanzato, sperimentale e immersivo come nuova forma dell’abitare virtuale. In particolare, la tesi approfondisce la costruzione di spazi virtuali tramite diversi strumenti di Intelligenza Artificiale Generativa, a sostegno della creazione di un Metaverso. In questo quadro di studi e ricerche, la tesi di dottorato è articolata in due macro argomenti: Nella prima parte vengono analizzate le estetiche, i metodi e le tecniche dell’abitare virtuale. Nella seconda parte vengono esplorate le tecnologie attuali di sperimentazione e la successiva elaborazione di spazi digitali interattivi.
Keywords
Museo Virtuale; Metaverso.