CONCORSO YAC – Young Architects Competitions- Xi’An Train Station  2019/2020 Progetto vincitore

Matteo Amicarella e Giovanna De Simone (Mograph Studio), laureati con lode presso il Dipartimento di Architettura di Pescara nel 2018, hanno vinto il 1° Premio assoluto e la Menzione d’onore Rockwool nel prestigioso concorso internazionale Young Architects Competitions (https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition/xi-an-train-station).

Siamo orgogliosi e felici che i due giovani talenti laureati dell’UdA abbiano raggiunto un così prestigioso risultato a livello internazionale, portando un messaggio positivo per le nuove generazioni e testimoniando l’alto grado di formazione offerto dalla nostra scuola.

Il concorso lanciato nel 2019 da YAC e da Manni Group con la partecipazione in qualità di sponsor di aziende leader nel settore come ROCKWOOL, Renolit, Dow e Tata Steel, proponeva la progettazione di un nuovo terminale ferroviario nel punto di arrivo della via della seta, nella città di Xi’an, dove è stato rinvenuto il celeberrimo esercito di terracotta.

La giuria, che vedeva, fra gli altri, la partecipazione di Patrik Schumacher (Zaha Hadid Architects), Ben van Berkel (UNstudio) e Stefano Boeri (Stefano Boeri Architetti), ha assegnato il primo premio - pari a 10.000 euro - ai due giovani progettisti scegliendoli tra numerose proposte giunte da 75 diversi paesi nel mondo.

Il progetto The Wave di Mograph Studio immagina una struttura circolare a imitazione del paesaggio della zona montuosa di Sichuan: il sinuoso giardino pensile, costituito da un tetto verde percorribile dai viaggiatori, si estende sopra ai binari e alle zone commerciali del terminal ferroviario. La forma che sta alla base del progetto è l’anello, come congiunzione tra la Cina e il mondo, simbolo di unione tra la Xi’an millenaria e la metropoli del futuro.

CV accademico

Matteo Amicarella e Giovanna De Simone, nati nel 1990, hanno presentato una Tesi in Progettazione Architettonica nel Laboratorio di tesi Ferrini-Angrilli sul tema della Rigenerazione degli scali ferroviari a Milano, con relatrice la prof.ssa Susanna Ferrini.

Durante il loro periodo di formazione universitario hanno partecipato con grande interesse e capacità alle numerose attività didattiche e di ricerca promosse dal Dipartimento di Architettura, collaborando al progetto per EXPO Milano 2015, al PRIN Re-cycle, alle attività di tutoraggio della Summer School.

Dopo la Laurea, hanno deciso di rimanere in Italia, fondando lo studio Mograph tra Abruzzo e Molise.

PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO YAC  2019/2020

Xi’An Train Station 

Mograph studio – relazione di progetto

2019/2020

Xi'An, punto di arrivo dell'antica Via della Seta, sta guadagnando una nuova centralità nella Cina futura. Le connessioni non sono soltanto fisiche: la nuova stazione può rappresentare un punto di incontro tra Oriente ed Occidente, tra sviluppo futuro e background storico. Questa grande potenzialità ci ha permesso di pensare ad un edificio che non rappresentasse la sola città di Xi'An ma l'apertura di tutta la Cina all'Occidente.

L'anello è la forma simbolica ideale per legare i diversi sistemi coinvolti nel progetto: è simbolo di unione, connessione, così come di apertura a 360 gradi verso il mondo, verso lacittà antica e quella futura.

In una cultura come quella cinese, in cui è forte il dualismo tra Terra e Cielo, così come tra luce ed ombra, mortale ed immortale, yin e yang, questa contrapposizione non poteva che essere la chiave del nostro progetto. Il legame inscindibile tra questi elementi è stata la nostra fonte di ispirazione: perchè non rendere tangibile questo incontro? Volevamo che questo dialogo continuo fosse fisico, materico.

Così la Terra si scopre mostrando le sue radici per dialogare col Cielo; l'Uomo, al

centro, regola questo incontro. Questa potente attrazione genera un green roof che si ispira allo skyline montano che dalla città di Xi'An si estende verso la vicina provincia del Sichuan, creando una successione di picchi e valli che permette ai visitatori di approcciarsi all'edificio su diversi livelli e di percorrere tutto l'anello in un high park.

Al centro dell'anello un grande giardino circolare che mira a preservare e tutelare la biodiversità del luogo, une boule de nature, un cuore verde pulsante.