Seminario di studi Iranian Traditional Architecture, martedì 24 aprile 2018, visita Tratturo Magno e Case in Terra, Casalincontrada, mercoledì 25 aprile
IRANIAN TRADITIONAL ARCHITECTURE
III Joint Meeting of Mutual Scientific Cooperation
University “G. D’Annunzio”- Chieti Pescara and Yazd University
24 April 2018
Dipartimento di Architettura, Aula 39
viale Pindaro 42 Pescara
PROGRAM
Introduction
Piero Rovigatti, Dd’A
Gianfranco Conti, Associazione internazionale Città della Terra Cruda
Case studies
Spatial analysis of Iran’s traditional houses by employment of Space Syntax concept, Prof. Mohammadreza Noghsanmohammadi, Associate Professor of architecture, YU
Strategic Planning for urban neighborhoods- Case study: Kheir-Abad Urban village Neighborhoods, Prof. Najma Esmaeilpour, Assistant professor of architecture, YU
The influence of the School of Art and Architecture on the Sahl-ibnAli neighborhood, Yazd,Iran, Prof. Mohsen Abasiharofteh, Assistant Professor of architecture, YU
Contribute
prof. Antonio Basti, Dd’A
arch. Fernando Cipriani, Dd’A
prof. Alberto Viskovic, InGEO
prof. Cristina Forlani, Dd’A
ORGANIZATION TEAM
Piero Rovigatti, e-mail: p.rovigatti@unich.it - phone: 333 492 1762
Department of Architecture, Responsible of MOU UNICH-YAZD
arch. Anna Pia Urbano, annapiaurbano@gmail.com phone: 338 658 9126Maryam Mavaddam, m.mavaddat56@gmail.com phone: 339 654 6103
Martedì 24 aprile seconda visita ufficiale di tre docenti della Yazd University, Prof. Mohammadreza Noghsanmohammadi, Prof. Najma Esmaeilpour, Prof. Mohsen Abasiharofteh, nell’ambito del memorandum di intesa e dell’accordo di cooperazione sottoscritto con l’Ateneo d’Annunzio lo scorso 20 novembre 2017, nella città persiana, recentemente inserita nella lista UNESCO dei beni patrimonio dell’umanità.
Gli ospiti sono personalità importanti e conosciute del mondo accademico persiano; il tema del seminario, dal titolo ”IRAN TRADITIONAL ARCHITECTURE”. riguarda le forme di tutela e di conservazione attiva del patrimonio storico della città di Yazd, che trovano applicazione nei recenti interventi realizzati dalla Scuola di architettura di Yazd all’interno del corpo vivo del centro storico della città e nei territori vicini.
Nella giornata di martedì 24 aprile è anche prevista la visita alle strutture del Dipartimento di Architettura di Pescara - con la partecipazione di Paolo Fusero, direttore del Dipartimento di Architettura (Dd’A),e al neonato Centro di Ricerca in Architettura (CESA), diretto dal prof. Roberto Mascarucci
Mercoledì 25 aprile è previsto un tour sul Tratturo Magno a cura dell’”Osservatorio Tratturi Bene Comune” e alle case in terra cruda di Casalincontrada, organizzato in collaborazione con l’ Associazione internazionale “Città della Terra Cruda (AICTC)”, con l’ arch. Gianfranco Conti.
Si ricordano i temi di ricerca comune del MOC sottoscritto tra la Yazd University e l’Ateneo d’Annunzio nel 2017:
- le politiche e le azioni indirizzate all’adeguamento delle città e degli insediamenti umani al cambiamento climatico;
- gli strumenti di analisi, misura e azione per la mitigazione del rischio integrale (sismico, idrogeologico, industriale, civile) e della messa in sicurezza del patrimonio archeologico, culturale, e delle cose e delle persone;
- le politiche e i progetti per la rivitalizzazione e il recupero prudente e attivo dei centri storici, anche attraverso politiche attente di promozione del turismo sostenibile e responsabile;
- gli strumenti di analisi, misura e azione il perseguimento di migliori condizioni di benessere, equo e solidale, nelle città e negli insediamenti territoriali, a supporto dell’azione di governo alla scala nazionale e locale;
- il ruolo e la missione delle istituzioni universitarie nella promozione dello sviluppo sostenibile e nella costruzione d una comune coscienza comune di educazione alla conoscenza e al reciproco rispetto di civiltà differenti.
Tutti gli incontri in programma sono aperti alla partecipazione della comunità accademica e agli studenti dell’Ateneo d’Annunzio.
Cari amici, vi invio in allegato il programma del seminario in oggetto, III Joint Meeting con i colleghi dell’Università di Yazd, programmato nell’ambito delle attività del MOU (Memorandum of understanding) d’ateneo e del MOC (Memorandum of Cooperation) che coinvolge in particolare il nostro dipartimento, anch'esso in allegato.
E’ il terzo meeting, il primo si è svolto a Yazd, in Iran,a inizio novembre 2017, il secondo nella settima dal 19 al 23 marzo, di cui avete ricevuto a suo tempo il programma, e dunque da’ continuità e sostanza ad una collaborazione appena avviata, che speriamo si concretizzi presto anche in programmi di ricerca e di cooperazione didattica e scientifica.
Piero Rovigatti