Seminario Webinar "CULTURA COME CURA" La rigenerazione urbana a base culturale dei quartieri prioritari e complessi, al tempo di COVID19 - Sabato 5 dicembre 2020 ore 10:00-13:00; 15:00-18:00

3 Dicembre 2020

 

 

CULTURA COME CURA

La rigenerazione urbana a base culturale dei quartieri prioritari e complessi, al tempo di COVID19

Seminario WEBINAR di presentazione pubblica del progetto “INsegnalibro, narrazioni di comunità". Occasioni di riflessione e confronto con alcuni progetti promossi da scuole e biblioteche pubbliche, all’interno di ciò che si muove e si agita, di nuovo e di positivo, nelle periferie marginali delle città italiane, anche in tempo di pandemia.

Sabato 5 dicembre 2020 ore 10-13; ore 15 - 18

LINK WEBINAR: https://meet.google.com/gvj-xwjh-quz

DIRETTA RADIO: Radio Città, 97.8 MhZ http://www.radiocittapescara.it

  • Dipartimento di Architettura, aula Rossa, viale Pindaro 42, Pescara
  • Biblioteca di Gianpaolo, via Tiburtina 97/25 Pescara

Programma dell’iniziativa

Parte prima

Ore 10:00

Saluti istituzionali

Lorenzo Pignatti, Direttore DdA, Dipartimento di Architettura
Sergio Caputi, Rettore Università d’Annunzio
Stefano Trinchese, ProRettore alle Relazioni Culturali, Università d’Annunzio
Eliana Garofalo, Servizio IV - Periferie e Rigenerazione urbana, DGCC, MIBACT
Alessandro Feragalli, Resp. Servizio Pianificazione Esecutiva e Monitoraggio, Comune di Pescara
Teresa Ascione, Dirigente scolastico Comprensivo Pescara 1
Francesca Di Credico, Comitato di Quartiere Per una nuova Rancitelli

Introduzione ai lavori del seminario

Piero Rovigatti, DdA, coordinatore scientifico progetto INsegnalibro

Ore 10:20

QUESTIONI_INVITI ALLA LETTURA

Il discorso pubblico sulle periferie (quello che attraverso i media orienta e condiziona la formazione della pubblica opinione sul tema, e che spesso sostanzia e supporta scelte e comportamenti dei decisori pubblici) è da molto tempo monopolizzato (e distorto), in Italia, dall’uso prevalente e corrosivo di categorie concettuali, o parole, come “degrado”, “decoro”, “insicurezza urbana”, a cui è difficile riconoscere reale valore descrittivo e operativo (W. Bukowsi, 2019[1]), se non quello di piegare tale discorso verso soluzioni e politiche di esclusione sociale, securtarie e autoritarie. 

Solo da poco tempo, grazie al pensiero divergente di alcuni autori, e alle pratiche di auto organizzazione urbana che provengono dai quartieri marginali e “complessi”, stanno finalmente emergendo studi ed analisi che arricchiscono e innovano tale discorso, attraverso nuove interpretazioni e visioni della città, e delle sue parti critiche. Nuove (e forse anche antiche) categorie, e parole, su cui appare lecito concentrare l’attenzione di chi opera nel vasto campo della rigenerazione urbana. Abbiamo invitato a questo tavolo (virtuale) alcuni di questi autori, per provare a svolgere, assieme a loro, partendo da alcuni loro testi, una riflessione aperta che allarghi il discorso pubblico, anche alla scala locale, introducendo questioni su cui crediamo vada oggi, e in futuro, concentrata tanto l’azione delle pubbliche amministrazioni, tanto quella delle reti di cittadinanza attiva e di partecipazione ben rappresentata dalla rassegna di casi di studio che compone la parte seconda di questo incontro, ma anche e soprattutto della reti locali delle  persone che vivono ed operano in questi contesti.

Conducono: Ottavia Aristone, Piero Rovigatti, DdA

Periferie… sociali, economiche, funzionali
Carlo Cellamare, Francesco Montillo, Dip. di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, Università di Roma Sapienza

Disuguaglianze, e opportunità
Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi, Gruppo di Ricerca Le Mappe della disuguaglianza, Università Roma3

Cittadinanza, mutualismo, inclusione sociale, politica
Collettivo Grande come una città, Christian Raimo, insegnante, pubblicista, Assessore alla Cultura del V Municipio di Roma
Alberto Campailla, NonnaRoma, banco del mutuo soccorso, Roma

Rigenerazioni
Claudio Calvaresi, Laura Caruso, Lo Stato dei Luoghi, Rete nazionale di attivatori di luoghi e spazi rigenerati a base culturale

Beni comuni, Mutualismo, Cooperazione, Imprese di comunità
Massimiliano Monetti, ConfCooperative Abruzzo
Francesco Erbani, giornalista e pubblicista

 

Ore 12:00

Discussione aperta e domande agli autori

Bibliografia di riferimento:

  • Carlo Cellamare, Francesco Montillo, Periferia. Abitare a Tor Bella Monaca, Donzelli Editore, Roma, 2020.
  • Carlo Cellamare, Città-fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana, Donzelli Editore, Roma, 2019
  • Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi, Le Mappe della disuguaglianza. Una geografia sociale metropolitana, Donzelli Editore, Roma, 2019
  • Christian Raimo, Grande come una città. Reinventare la politica a Roma, Edizioni Alegre, Roma, 2019.
  • Christian Raimo, Riparare il mondo, Edizioni Alegre, Roma, 2020.
  • Lo Stato dei Luoghi, Alfabeto Pandemico. Come cambiano le parole, adesso e dopo, https://www.lostatodeiluoghi.com/alfabeto-pandemico/
  • Alessio Realini, Cécile Berranger, Salvatore Monni, Cooperative bene comune, RomaTre-Press, Roma, 2020
  • Francesco Erbani, L’Italia che non ci sta. Viaggio in un paese diverso, Einaudi, Torino, 2019

 

Parte seconda

ore 15:00 – 16:00

Presentazione del progetto INsegnalibro, Pescara

Il progetto iniziale. Azioni in programma e attori coinvolti, Roberto Di Lodovico, Nadia Guardiano, Biblioteca di Giampaolo, Pescara
Sito e progetto di comunicazione, Luciana Mastrolonardo, Andrea Pinna
Stato dell’arte e sistema di valutazione ex post ed ex ante, Piero Rovigatti, DdA

Azioni di progetto
(a cura delle Associazioni e delle Istituzioni Scolastiche coinvolte)

Dipartimento di Architettura, Università “G.D’Annunzio” Chieti-Pescara, workshop di indagine territoriale partecipata, progettazione e autocostruzione di dispositivi materiali e immateriali a supporto delle pratiche culturali nei beni comuni urbani dei quartieri; cantieri collaborativi per la realizzazione dei Punti hotspot di lettura nelle scuole di quartiere e nella sede del Comitato di Quartiere Per una nuova Rancitelli

Confcooperative Abruzzo, percorsi partecipati e ciclo di incontri in biblioteca per l’apprendimento di buone pratiche di impresa, che nascono dal basso e modificano radicalmente i luoghi, e per facilitare, insieme agli abitanti, l’attivazione di una cooperativa di comunità urbana, da convertire in soggetto attivo di impresa.

Futurama, allestimento di una Melting Library, una biblioteca per l’inclusione e i servizi, formazione di una Human Library, workshop di Public Reading per implementare i servizi della biblioteca in un’ottica di inclusione sociale e interculturale, capacitazione e servizio alla comunità.

Confartigianato Imprese Chieti–L’Aquila,  laboratori formativi per approfondire la cultura legata all’arte di strada e del “Writing” oltre che della musica e al fumetto quali linguaggi universali di comunicazione sociale giovanile.

Caritas, attività laboratoriali di  relazione con l’ ”Altro” e di incontro con le diversità etniche, culturali, religiose e di genere.

Agenzia per l’abitare, segreteria tecnica e  coordinamento del calendario degli eventi, comunicazione interna ed esterna.

Comitato di Quartiere Per una nuova Rancitelli, realizzare di un hot spot letterario con materiale di riciclo e realizzazione di un giardino letterario all’interno della Ludoteca con attività di lettura ad alta voce.

Deposito dei Segni, laboratori per la costruzione di libri e illustrazioni, giochi di socializzazione, drammatizzazione e rappresentazione della storia con il linguaggio del corpo.

Millimetri, percorso di progettazione partecipata con incontri in biblioteca finalizzati alla costruzione di un gioco di quartiere. Al gioco INbiblioGAME ci si iscrive in biblioteca e si guadagnano punti legati ad attività culturali, di partecipazione alle attività e di lettura per vincere premi negli esercizi commerciali aderenti.

Centro Servizi per il Volontariato, comunicazione online, attività di informazione e promozione delle attività ricomprese nel progetto verso il mondo del volontariato e del terzo settore in generale.

Centro Salute del Bambino Onlus, corso di formazione per volontari nell’ambito del programma nazionale Nati per Leggere al fine di favorire la realizzazione di incontri di lettura ad alta voce in Biblioteca e nelle aree urbane interessate dal progetto, rivolti a bambini/e 0/6 anni e loro genitori.

Carsa Edizioni, realizzare la pubblicazione finale del progetto.

Istituto Comprensivo 1
Scuola dell’infanzia “Andersen”
Scuola dell’infanzia “Don Milani”
Scuola dell’Infanzia “Fontanelle”
Scuola primaria “G. Rodari”
Scuola Primaria “Don Milani”
Scuola Primaria “I. Masih”
Scuola secondaria di primo grado “Foscolo Fermi”.

Realizzazione di interventi di rigenerazione culturale, indagine territoriale sui luoghi e le pratiche culturali del quartiere, realizzazione di hotspot di lettura e di un giardino letterario negli spazi scolastici.

Liceo Artistico Musicale Coreutico “Misticoni Bellisario, indagine territoriale sui luoghi e le pratiche culturali del quartiere, realizzazione di hotspot di lettura e di un giardino letterario negli spazi scolastici, interazione tra autori, artisti ed alunni per favorire il consolidamento delle pratiche culturali e della lettura.

Istituto Aterno-Manthonè, indagine territoriale sui luoghi e le pratiche culturali del quartiere, realizzazione di hotspot di lettura, giardini didattici nella scuola e nel quartiere, centri di lettura e arredi letterari delle pensiline delle fermate degli autobus.

 

Parte terza

ore 16:00 – 17:30

CONFRONTI E DISSEMINAZIONE DI ALTRE ESPERIENZE

Abbiamo invitato alcuni compagni di percorso, responsabili ed attori diretti di altre esperienze in corso all’interno del Programma Futuro Urbano della DGCC MiBACT,  a discutere del nostro progetto, anche a partire dalla propria esperienza, nella particolare situazione che tutti stiamo vivendo. Sviluppando assieme una riflessione ad ampio raggio su cosa significa – come recita il titolo di questo seminario – pensare alla cultura come cura, dove la cura “culturale" va intesa come tentativo di risposta alle le patologie croniche che caratterizzano i quartieri marginali, prioritari e complessi, di cui ci occupiamo (esclusione e segregazione sociale, abbandono ed elusione scolastica, disoccupazione, NEET e devianza giovanile, e molto altro),e a  cui si aggiunge il fattore COVID, catalizzatore di quelle condizioni che sono probabilmente alla base dei tali patologie (disuguaglianze economiche e sociali, disuguaglianze di accesso ai beni comuni urbani, disuguaglianze di accesso alla rappresentanza politica e alla partecipazione, e molto altro). Cultura come condizione di opportunità, condizione di base e di ripartenza per il superamento di tali disuguaglianze.

Ne discutiamo con:

Dott. Esmeralda Valente, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Servizio IV - Periferie e Rigenerazione urbana

Il Programma Cultura Futuro Urbano: Scuola Attiva la Cultura; Biblioteche Case di Quartiere

Andrea Sarno, Arcella IN&OUT, Istituto Valle, quartiere Arcella, Padova

Francesco Montillo, MEMO, memorie in movimento, IIS E. Amaldi, q. Tor Bella Monaca, Roma

Patrizia Fioretti, La scuola fa quartiere, , IC Oberdan, quartiere Borgo Bovio Terni

Fedele Congedo, Asteroide B167, IS G. Banzi, Lecce

Mariangela Di Gangi, Zen Book, Ogni quartiere è un libro, q. ZEN, Biblioteca B. Giufà, Palermo

Henri Ursin, Anna Lisè, Baranzate in Opera, Biblioteca Il Quadrato, Baranzate (MI)

Debora Dameri, Crocetta in bici, Biblioteca Crocetta, quartiere Crocetta,Modena

Maria Stella Rasetti, La lettura ti dona, Biblioteca San Giorgio, quartiere San Giorgio, Pistoia

Nicoletta Mencarini, Footbook Perugia, , Biblioteca Sandro Penna quartiere San Sisto, Perugia

Emanuela Capomagi, Incipit Fest, Biblioteca Casa delle Culture, quartiere Vallemiano, Ancona

Emanuele Romallo, Biblio Hub, Biblioteca Sabino Loffredo, quartiere Borgovilla, Barletta

ore 17:30 – 18:00

Discussione aperta a tutti i partecipanti e conclusione dell’incontro

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MOSTRE ON LINE

L’Atlante delle periferie pescaresi. Disuguaglianze economiche, sociali, urbane

L’Atlante delle Biblioteche Case di Quartiere

INsegnastrada. Progetto/programma  partecipato di identificazione, valorizzazione e messa in sicurezza dei percorsi di accesso alla Biblioteca Di Giampaolo, Casa dei Quartieri Rancitelli, Villa del Fuoco, San Donato.

A cura di: Osservatorio Partecipazione e Cittadinanza Attiva, DdA

 

Coordinamento scientifico: Piero Rovigatti, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi G. d’Annunzio
Segreteria tecnico organizzativa: Ludovica Simionato, Paola Lavorgna

Cultura come cura, la rigenerazione a base culturale dei quartieri prioritari e complessi al tempo di COVID19, è il titolo del seminario WEB organizzato dal DdA – Dipartimento di Architettura di Pescara, nell’ambito delle attività di competenza all’interno del progetto INsegnalibro, Casa di Quartiere, che vede la Biblioteca Regionale di Giampaolo soggetto capofila di un esteso gruppo di associazioni del terzo settore, scuole e istituzioni culturali, attive da alcuni anni in azioni di rigenerazione urbana e di inclusione sociale nei quartieri critici della periferia di Pescara.

Il seminario, organizzato in forma di webinar, e trasmesso in diretta radio da una emittente locale - Radio Città - per tutta la durata del suo svolgimento, è incentrato sulla presentazione pubblica di un progetto che per la prima volta vede coordinati tra loro numerosi soggetti e attori di natura pubblica e di terzo settore, già avviato all’inizio del 2020, e che continua, nelle difficoltà dell’attuale emergenza sanitaria, anche con attività in presenza.

Il seminario, organizzato in tre parti, offre anche occasioni di riflessione attorno alle parole chiave che caratterizzano il discorso pubblico sulle periferie e il loro riscatto, e il confronto a scala nazionale con una selezione dei progetti in corso d’opera in diverse città capoluogo lungo i due assi prodotti dal Piano Cultura Futuro Urbano, promosso dalla Direzione Generale Creatività Urbana (DGCC) del Ministero delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), “Biblioteche Case di Quartiere” e “Scuola attiva la cultura”.

Nella prima parte dell’incontro (virtuale!) dalle 10:00 alle 13:00, abbiamo invitato alcune personalità di interesse, a discutere delle questioni che ruotano attorno al tema generale della “rigenerazione urbana a base culturale” delle periferie urbane, a partire da alcuni testi di cui sono autori e di ricerche pubblicate o in corso. I temi/parole chiave, sono “periferie”; “disuguaglianze”; “cittadinanza e beni comuni”; “rigenerazioni”, “mutualismo, cooperazione, impresa di comunità”. 

Partecipano a questa sessione iniziale, dopo il saluto delle rappresentanze istituzionali e delle associazioni promotrici, INU Abruzzo e ANCI Abruzzo:

Carlo CellamareFrancesco Montillo, Dip. di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, Univ. di Roma Sapienza
Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi, Gruppo di Ricerca Le Mappe della disuguaglianza, UniRoma3
Christian Raimo, insegnante, pubblicista, Assessore alla Cultura del V Municipio di Roma
Alberto Campailla, presidente dell’associazione NonnaRoma, banco di mutuo soccorso, Roma
Claudio Calvaresi e Laura Caruso, Associazione Lo Stato dei Luoghi
Francesco Erbani, giornalista e pubblicista (La Repubblica)
Massimiliano MonettiConfCooperative Abruzzo.

Nella seconda parte del seminario, nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, è il progetto INsegnalibro, narrazioni di comunità, a salire sul banco, nella presentazione delle linee generali e delle finalità del progetto, ad opera dei responsabili del Biblioteca Di Giampaolo, e di una selezione dei partner che hanno già avviato azioni significative del programma:

Il progetto iniziale. Azioni in programma e attori coinvolti, Roberto Di Lodovico, Nadia Guardiano, Biblioteca di Giampaolo, Pescara
Sito e progetto di comunicazione, Luciana Mastrolonardo, Andrea Pinna
Stato dell’arte e sistema di valutazione ex post ed ex ante, Piero Rovigatti, DdA

Azioni di progetto
(a cura delle Associazioni e delle Istituzioni Scolastiche coinvolte)

Garage Lab (Francesco Calandra) – Docufilm Insegnalibro
Comprensivo Pescara 1 (Teresa Ascione, Assunta Negro) - I progetti nelle scuole primarie
Deposito Dei Segni (Cam Lecce,  Jörg Grünert) - Il libro vivente
Caritas (Barbara Magliani) - Laboratori di inclusione sociale nelle scuole del quartiere
Nati per Leggere (Fiorella Paone) - Nati per leggere, corso di formazione per adulti
MIBE-DdA (Donatella Nubile) -Progetto Lib(e) in Città
COnfAbitare (Massimiliano Monetti)  - Verso una Cooperativa di Comunità
Millimetri (Luciana Mastrolonardo) - Game di quartiere
ARCI  (Chiara Spina) - Human Library, Melting Library
DdA – PAS (Ludovica Simionato, Dario Tiberio) - INsegnastrada

Nella terza e ultima parte del seminario (ore 16 – 18), attraverso l’invito di numerosi responsabili dei progetti finanziati dal Piano Cultura Futuro Urbano,  sezioni “Biblioteche Case di Cultura” e “Scuola attiva la cultura”,  apriamo infine  il confronto e la riflessione su cosa siamo riusciti a realizzare, pur nelle difficoltà della pandemia, dei nostri progetti iniziali, e di come l’emergenza sanitaria, che è emergenza anche sociale, economica, e culturale, abbia prodotto nuove riflessioni, nuove idee e nuovi possibili progetti come reazione alla crisi e riaffermazione dell’urgenza e dell’utilità delle pratiche culturali in contesti di disuguaglianza crescente. 

E’ l’approccio che riecheggia nel titolo del seminario, Cultura come Cura, dove la cura “culturale" va intesa come tentativo di risposta alle patologie croniche che caratterizzano i quartieri marginali, prioritari e complessi, di cui ci occupiamo (esclusione e segregazione sociale, abbandono ed elusione scolastica (disoccupazione, NEET e devianza giovanile, e molto altro), cui si aggiunge il fattore COVID, catalizzatore di quelle condizioni che sono probabilmente alla base dei tali patologie (disuguaglianze economiche e sociali, disuguaglianze di accesso ai beni comuni urbani, disuguaglianze di accesso alla rappresentanza politica e alla partecipazione, e molto altro). Cultura come condizione di opportunità, condizione di base e di ripartenza per il superamento di tali disuguaglianze.

Ne discutiamo con:

Esmeralda Valente, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Servizio IV - Periferie e Rigenerazione urbana
Il Programma Cultura Futuro Urbano: Scuola Attiva la Cultura; Biblioteche Case di Quartiere
Andrea Sarno, Arcella IN&OUT, Istituto Valle, quartiere Arcella, Padova
Francesco Montillo, MEMO, memorie in movimento, IIS E. Amaldi, quartiere Tor Bella Monaca, Roma
Patrizia Fioretti, La scuola fa quartiere, IC Oberdan, quartiere Borgo Bovio, Terni
Fedele Congedo, Asteroide B167, IS G. Banzi, Lecce
Henri Ursin e Anna Lisè, Baranzate in Opera, Biblioteca Il Quadrato, quartiere Baranzate, Baranzate (MI)
Debora Dameri, La Crocetta in bicicletta, Biblioteca Crocetta, quartiere Crocetta, Modena
Maria Stella Rasetti, La lettura ti dona, Biblioteca San Giorgio, quartiere San Giorgio, Pistoia
Nicoletta Mencarini, Footbook: racconta e gioca. La biblioteca fa squadra. Perugia, Biblioteca Sandro Penna, quartiere San Sisto, Perugia
Emanuela Capomagi, Incipit Fest, Biblioteca Casa delle Culture, quartiere Vallemiano, Ancona
Emanuele Romallo, Biblio Hub, Biblioteca Sabino Loffredo, quartiere Borgovilla, Barletta
Mariangela di Gangi, Zen Book, Ogni quartiere è un libro, Biblioteca B. Giufà, quartiere ZEN, Palermo

Segue e conclude una discussione finale, libera e aperta alle domande di tutti i partecipanti.

A tutti i responsabili dei progetti selezionati abbiamo anche anticipato un breve questionario, in allegato, disponibile nella forma on line, all’indirizzo:

https://docs.google.com/forms/d/1iaBLXEiGnfUSpCLXred9ksFM15A8uCXWHtpMrMLmXTw/edit?ts=5fa41659, traccia di un’indagine svolta anche in forma di intervista dal nostro piccolo gruppo di ricerca, composto dalle architette Ludovica Simionato e Paola Lavorgna, vincitrici delle borse di studi finanziate con contributo MIBACT di competenza DdA.

Abbiamo anche avviato la formazione di una mappa “collaborativa”, Google My Map, dove stiamo identificando tutti i casi di studio del seminario, nella loro localizzazione geografica ed urbana, nei loro quartieri “prioritari e complessi” di riferimento, disponibile a questo indirizzo:

https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1YD7TGvFF2jVfEQ6XUKWIzg6iDjoPJF6w&ll=42.30563805015416%2C13.651201796766799&z=9

che presenteremo nel corso del seminario, e che rimarrà come base comune di tutti i partecipanti al seminario, implementabile con dati e aggiornamenti sullo stato dell’arte e sui prodotto di ogni progetto in rassegna.

Piero Rovigatti, responsabile scientifico dell’iniziativa, coordinatore scientifico progetto INsegnalibro

Il discorso pubblico sulle periferie (quello che attraverso i media orienta e condiziona la formazione della pubblica opinione sul tema, e che spesso sostanzia e supporta scelte e comportamenti dei decisori pubblici) è da molto tempo monopolizzato (e distorto), in Italia, dall’uso prevalente e corrosivo di categorie concettuali, o parole, come “degrado”, “decoro”, “insicurezza urbana”, a cui è difficile riconoscere reale valore descrittivo e operativo (W. Bukowsi, 2019[1]), se non quello di piegare tale discorso verso soluzioni e politiche di esclusione sociale, securitarie e autoritarie. 

Solo da poco tempo, grazie al pensiero divergente di alcuni autori, e alle pratiche di auto organizzazione urbana che provengono dai quartieri marginali e “complessi”, stanno finalmente emergendo studi ed analisi che arricchiscono e innovano tale discorso, attraverso nuove interpretazioni e visioni della città, e delle sue parti critiche. Nuove (e forse anche antiche) categorie, e parole, su cui appare lecito concentrare l’attenzione di chi opera nel vasto campo della rigenerazione urbana. Abbiamo invitato a questo tavolo (virtuale) alcuni di questi autori, per provare a svolgere, assieme a loro, partendo da alcuni loro testi, una riflessione aperta che allarghi il discorso pubblico, anche alla scala locale, introducendo questioni su cui crediamo vada oggi, e in futuro, concentrata tanto l’azione delle pubbliche amministrazioni, tanto quella delle reti di cittadinanza attiva e di partecipazione ben rappresentata dalla rassegna di casi di studio che compone la parte seconda di questo incontro, ma anche e soprattutto delle reti locali delle  persone che vivono ed operano in questi contesti.

 

[1] “Perché sdraiarsi su una panchina sarebbe indecoroso e incivile? Perché una persona civilizzata non lo farebbe. Perché una persona civilizzata non lo farebbe? Perché è indecoroso e incivile. Tutte le apparenti spiegazioni si alimentano (e quindi si annullano) a vicenda, e il residuo che lasciano è solo la sagoma del noi che si arroga il diritto di scacciare loro, gli altri. W. Bukowski, La buona educazione degli oppressi, Edizione Porto Alegre, Roma, 2019, pag. 120-121.